Comunicazioni più sicure e affidabili, con conservazione a norma, archivio di sicurezza e notifiche SMS
La casella conforme agli standard europei, per inviare mail certificate a tutti i paesi dell'Unione Europea
Da oggi puoi identificare e visualizzare le nuove fatture elettroniche B2B ricevute via PEC direttamente nella tua casella. Individua, consulta, archivia, accetta o rifiuta le fatture.
Metti al sicuro le tue email PEC da errori di cancellazione o rotture hardware, ampliabile fino a 100 GB.
Non leggi spesso la tua casella? Il servizio SMS ti notifica la presenza di nuovi messaggi evitando il pericolo di non leggere messaggi importanti.
Webmail ottimizzata per dispositivi mobili (tablet e smartphone) per comunicare in modo veloce e semplice anche in mobilità.
Il servizio include efficienti filtri che eliminano spam e virus mantenendo le caselle sempre pulite e sicure.
Puoi scegliere la dimensione più adatta alle tue esigenze sfruttando anche lo spazio per l'archivio di sicurezza.
Il sistema permette di inviare fino a 6 messaggi al minuto, sono disponibili anche caselle per spedizioni massive, es. Newsletter.
E' possibile configurare la casella affinchè riceva solo Posta PEC, in questo caso email non PEC verranno respinte al mittente.
Devi inviare un numero elevato di email PEC?
Possiamo offrirti soluzioni personalizzate. Contattaci senza impegno!
La posta elettronica certificata nel 2024 diventerà un sistema utilizzabile anche nei paesi appartenenti all’Unione Europea (UE) per lo scambio sicuro di comunicazioni elettroniche a pieno valore legale.
AgID ha recepito le regole tecniche per i servizi di recapito certificato qualificato indicate dal nuovo Standard ETSI EN 319 532-4 conforme al Regolamento UE n. 910/2014 (eIDAS).
Questo renderà possibile l’interoperabilità a livello comunitario dei sistemi di messaggistica che rispondono ai requisiti della Registered Electronic Mail - REM.
La PEC europea garantirà l’identificazione del mittente e del destinatario del messaggio, sia esso un privato cittadino, un professionista un’impresa o una PA.
Strong authenticationL’accesso alla casella PEC avverrà tramite autenticazione a 2 fattori, attraverso l’inserimento dell’OTP ricevuto via App MyInfoCert o altre modalità di MFA (Multi Factor Authentication).
Conformità agli Standard europeiLegalmail risponderà agli Standard europei e ai criteri stabiliti dal Regolamento eIDAS, diventando così uno strumento di comunicazione utilizzabile a livello comunitario.
Da Gennaio 2019 è iniziata ufficialmente la Fatturazione Elettronica B2B.
Le imprese e i professionisti possono inviare le fatture elettroniche alla loro controparte via SDI utilizzando il canale PEC to PEC.
Il destinatario della fattura potrà trovare nella sua casella PEC le fatture in formato XML.
La nuova PEC include ora un gestore di fatture B2B che permetterà di:
Il sistema Fatture B2B è incluso nelle versioni Silver e Gold
Data la delicatezza e l'importanza del contenuto dei messaggi PEC, abbiamo a disposizione il servizio "Archivio di Sicurezza" che consente il salvataggio automatico di tutto il contenuto dei messaggi, dei loro allegati e delle ricevute.
Questo è un plus rispetto alle normali PEC, le cui norme prevedono solo il salvataggio di un registro della corrispondenza (log) per 30 mesi.
Dimensioni: da 1 GB a 13 GB in base al servizio selezionato (è possibile aumentare lo spazio disponibile su richiesta fino a 100 GB).
Opzioni di archiviazione personalizzabili:
Sempre aggiornati con la notifica SMS
La PEC offerta da Moviement consente di ricevere notifiche dei messaggi in arrivo attraverso l’invio di un SMS direttamente al tuo cellulare.
E' infatti importante essere aggiornati in tempo reale, poiché secondo la normativa, i messaggi di Posta Elettronica Certificata si intendono ricevuti al momento del deposito nella propria casella certificata.
Le caratteristiche
Il sistema di spedizione PEC permette di inviare di base fino a 6 messaggi al minuto.
Qualora vi sia la necessità di ampliare queste soglie è possibile acquistare il servizio "spedizioni Massive" come da tabella.
Fascia | Messaggi min. | Email giornaliere |
---|---|---|
Massive 1 | 30 | 3.000 |
Massive 2 | 60 | 5.000 |
Massive 3 | 120 | 10.000 |
Per informazioni e costi contattaci
I messaggi PEC rappresentano una corrispondenza con rilevanza giuridica dell’attività dell’impresa, pertanto devono essere conservati per 10 anni come previsto dagli articoli 2214 e 2200 del codice civile, i messaggi PEC che presentano un contenuto rilevante ai fini commerciali devono essere conservati anche per soddisfare la norma fiscale (art. 22 del d.P.R. 600/73).
Essendo i messaggi PEC dei documenti informatici, l’art. 43 del Codice dell’amministrazione Digitale (CAD) dispone che la conservazione degli stessi debba essere eseguita nella modalità digitale secondo le regole tecniche in materia di sistema di conservazione.
I messaggi lasciati in memoria nella casella PEC non sono conservati correttamente.
La conservazione digitale a norma è un servizio aggiuntivo attivabile su tutte le caselle PEC e rappresenta l’insieme di procedure informatiche ed organizzative che permettono di conservare a norma le PEC con le relative ricevute di notifica grazie alla marcatura temporale che ne prolunga di fatto la validità nel tempo.
L'art. 2214 recita:
[…] tenere le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa e conservare ordinatamente per ciascun affare gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute, nonché le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite […]
L'art. 2200 sancisce:
Le scritture devono essere conservate per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione. Per lo stesso periodo devono conservarsi le fatture, le lettere e i telegrammi ricevuti e le copie delle fatture, delle lettere e dei telegrammi spediti. Le scritture e i documenti di cui al presente articolo possono essere conservati sotto forma di registrazioni su supporti di immagini, sempre che le registrazioni corrispondano ai documenti e possano in ogni momento essere rese leggibili con i mezzi messi a disposizione dal soggetto che utilizza detti supporti" […]